viernes, 31 de julio de 2015

Indulgenza plenaria a chi percorre il Cammino Ignaziano Lo ha deciso il Papa, nel giorno in cui la Chiesa ricorda Sant'Ignazio di Loyola.




(CHRISTIFIDELIS LAICI,58)



CITTÀ DEL VATICANO, 31 LUGLIO 2015 (ZENIT.ORG)

Inaugurato nel 2012, il Cammino Ignaziano percorre quasi 700 chilometri lungo l'itinerario geografico e spirituale del fondatore dei gesuiti: Paesi Baschi, Navarra, La Rioja, Aragona e Catalogna. Inizia oggi 31 luglio, memoria liturgica di Sant'Ignazio di Loyola, una nuova tappa del Cammino che si concluderà esattamente tra un anno, il 31 luglio 2016. 

L'invito a mettersi in cammino sulle orme di Sant'Ignazio di Loyola per incontrare Gesù misericordioso giunge direttamente da papa Francesco, il quale ha concesso a quanti vi parteciperanno un'indulgenza plenaria. Il Pontefice ricorda che il cammino cristiano è un cammino non facile, ma che viene ripagato dall'incontro con Gesù. “Ci sono giornate di buio - afferma il Papa -, anche giornate di fallimento, anche qualche giornata di caduta”. Ma “nell’arte di camminare quello che importa non è di non cadere, ma non rimanere caduti”: dunque “rialzarsi presto” e “andare avanti con forza e con fiducia nel Signore”, perché con Gesù “tutto si può”. 

Ricordando che il cristiano non è una persona isolata e che non si può seguire Cristo "se non nella Chiesa e con la Chiesa", il Vescovo di Roma spinge a "camminare in comunità, con gli amici". Un cammino gioioso dunque, ma anche inquieto, quello di Sant'Ignazio, perché guarda “l’orizzonte che è la gloria di Dio”. Si tratta - ha concluso il Papa - di un cammino che compiono persone deboli, peccatori, capaci però di “lasciarsi conquistare da Cristo”.


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