In seguito alla nomina – lo scorso 7 febbraio - del nuovo Comandante della Guardia Svizzera, Colonnello Christoph Graf, si è svolta ieri pomeriggio in Vaticano la cerimonia della inaugurazione e benedizione della nuova Bandiera del Corpo. Alle 17.00 – riferisce il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi - il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin ha celebrato la Messa nella Chiesa del Camposanto Teutonico, con la benedizione della Bandiera. Poi, nel Quartiere della Guardia, ha avuto luogo l’”Atto militare”, a cui – inatteso dalla maggior parte dei presenti – è intervenuto anche Papa Francesco.
Dopo aver ascoltato il discorso del nuovo Comandante e prendendo da esso lo spunto, il Papa ha rivolto alcune parole ai presenti, esprimendo con molta cordialità il suo augurio per il servizio del nuovo Comandante e caratterizzandone lo spirito con alcune parole ispiratrici: il Comandante deve essere uomo di unità, uomo di carità, d’amore e uomo di umiltà. Gli ha augurato di esercitare un dono di paternità nei confronti delle sue guardie e chiedere con la preghiera che lo Spirito Santo semini e faccia crescere l’amore e l’unione fra tutti i membri del Corpo. Ha concluso ricordando il motto del Corpo: “Mut und Demut”, “Coraggio e Umiltà”. Comandare evangelicamente significa servire. Al termine del breve discorso, il Papa ha impartito la sua benedizione al Comandante, al Corpo delle Guardie, ai familiari e agli ospiti.
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